UP. EUROPEAN CLIMBING REPORT 2003. ANNUARIO DI ALPINISMO EUROPEO
di MILANI A. (CUR.); ROMELLI M. (CUR.)
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- Titolo: UP. EUROPEAN CLIMBING REPORT 2003. ANNUARIO DI ALPINISMO EUROPEO
- Autore: MILANI A. (CUR.); ROMELLI M. (CUR.)
- Editore: VERSANTE SUD
- Settore: STORIE-DI-VIAGGIO
- Collana: NI A. (CUR.) ROMELLI M. (CUR.) n° 0
- Anno: 2024
- EAN: 9788855471213
- Pagine: 224
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
Tutto evolve, tutto si trasforma, e nelle discipline verticali da sempre i contrasti epocali hanno marcato le fasi di un'evoluzione che ci ha accompagnato fino ad ora. Ben vengano l'evoluzione e i cambiamenti, a patto che portino però a trasformare i valori vecchi in valori nuovi, che siano però più ricchi, ampi, universali... È così ora? Nell'annuario dedicato alle più significative realizzazioni del 2023 ci siamo interrogati anche su questo importantissimo tema, ma la cosa interessante è che siano stati i realizzatori a darci le loro risposte! Giunti infatti alla quinta edizione in forma estesa nell'annuario di UP hanno trovato spazio tra i tanti report anche: «L'inverno degli Ottomila», Alex Txikon racconta il Manaslu e l'altissima quota nella stagione fredda «Questione di stile... veloce L'alpinismo "fast&light"» di Nadir Maguet sui giganti delle Alpi «Sempre alla grande dalla Valle d'Aosta all'Himalaya» un'intervista a Francois Cazzanelli «Wu Wei, una multipich da 9a sulle placche trentine» intervista ad Alessandro Zeni «Excalibur: una spada di roccia da 9b+!» Stefano Ghisolfi scrive un'altra pagina di storia dell'arrampicata italiana «Angelika Rainer: dalle picche al 9a» la salita di Esclatamasters «Teto Carnati: tra 9b e scienza» il lecchese raggiunge un nuovo livello a Arco «Box Therapy» il primo 8C+ boulder femminile... o no? Al di là dei numeri e degli exploit, sono anche altri i trend che gli scorsi anni ci portano, a mostrare la trasformazione del mondo verticale in un contesto globale sempre più mediatizzato e anche inevitabilmente sempre più soggetto alla massificazione e all'omologazione. La comunicazione delle diverse imprese avviene ormai in via prioritaria attraverso i social media, addirittura mostrando "in tempo reale" lo svilupparsi degli exploit. Ne sono una dimostrazione le dirette Instagram delle sessioni di Will Bosi su Burden of Dream o la salita di BIG di Jakob Schubert, avvenuta in diretta mondiale su Youtube. Non può mancare infine un'ultima parte dell'annuario dedicata alle nuove proposte su ghiaccio, misto e falesia.