OLTRE MISURA. STORIA DI COME GLI UOMINI HANNO INTERPRETATO LA NATURA
di VINCENT JAMES
€ 27,00
Stato Editoriale
In commercio
Reperibilità
Presente in libreria
Disponibile presso il Fornitore
Mondadori Ceva Stradella (ex RCS) | Disponibile |
fasto | 3 |
FastBOOK Padova | 4 |
FastBOOK Milano | 4 |
FastBOOK Firenze | 3 |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 36 |
FastBOOK Bologna | 2 |
Mondadori Ceva Stradella (ex RCS) | Disponibile |
fasto | 3 |
FastBOOK Padova | 4 |
FastBOOK Milano | 4 |
FastBOOK Firenze | 3 |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 36 |
FastBOOK Bologna | 2 |
- Titolo: OLTRE MISURA. STORIA DI COME GLI UOMINI HANNO INTERPRETATO LA NATURA
- Autore: VINCENT JAMES
- Editore: MONDADORI
- Settore: SCIENZE
- Collana: LE SCIE. NUOVA SERIE STRANIERI n° 0
- Anno: 2024
- EAN: 9788804759348
- Pagine: 396
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
Righelli, bilance e orologi sono oggetti tanto integrati nella nostra vita quotidiana che li diamo quasi per scontati. Ma la misurazione non è una caratteristica intrinseca del mondo, quanto piuttosto una pratica inventata e diffusa da noi esseri umani, al pari della scrittura e del linguaggio, che ci ha permesso di dare un senso ai fenomeni naturali, di ridurre la complessità dell'universo a grandezze per noi quantificabili e intellegibili. È attorno a questa intuizione che James Vincent costruisce un racconto affascinante e umano, mostrando come le unità di misura abbiano plasmato invisibilmente il mondo in cui viviamo, e anche la nostra storia. Misurare qualcosa, dopotutto, significa inserire la realtà in categorie, compiere una scelta che «rafforza ciò che nella vita consideriamo importante, quello a cui, secondo noi, vale la pena di porre attenzione». L'ambizioso lavoro di Vincent inizia sulle sponde del Nilo, dove le antiche civiltà dei fiumi, i Sumeri, gli Egizi e i Babilonesi, furono le prime a utilizzare unità di misura uniformi nell'architettura, nel commercio e in astronomia, e a misurare il fluire delle stagioni e la profondità delle acque per far fruttare i raccolti e prevedere le carestie. Prosegue esplorando la misurazione come argomento di confronto filosofico sul ruolo dell'osservazione empirica nella costruzione del sapere, fondamento teorico della rivoluzione industriale e del progresso tecnologico, ma anche simbolo degli ideali di un'epoca, come dimostra l'invenzione del sistema metrico avvenuta negli stessi anni della Rivoluzione francese. E arriva a tratteggiarne i limiti, facendo luce sugli orrori dell'eugenetica e del razzismo scientifico, dove la misurazione diventa un dispositivo di controllo e di repressione. "Oltre misura" ci offre una lente inedita attraverso la quale guardare il mondo. Pagina dopo pagina comprendiamo che tutto ciò che ci riguarda può essere ridotto a numero: tempo, spazio, corpo, la vita e anche la morte. Eppure, sebbene il mondo sia a «misura d'uomo», Vincent lascia socchiusa la prospettiva di un territorio inesplorato e vitale, al di là del mero dato statistico, dove potersi avventurare senza bussole e coltivare una felicità autentica ancora in grado di sorprenderci.