PUTINSTAN. COME LA RUSSIA E' DIVENTATA UNO STATO CANAGLIA
di FORNONI GIORGIO
€ 19,50
Stato Editoriale
In commercio
Reperibilità
Presente in libreria
Disponibile presso il Fornitore
fasto | 5 |
FastBOOK Padova | 4 |
FastBOOK Milano | 2 |
FastBOOK Firenze | 3 |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 49 |
FastBOOK Bologna | 6 |
fasto | 5 |
FastBOOK Padova | 4 |
FastBOOK Milano | 2 |
FastBOOK Firenze | 3 |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 49 |
FastBOOK Bologna | 6 |
- Titolo: PUTINSTAN. COME LA RUSSIA E' DIVENTATA UNO STATO CANAGLIA
- Autore: FORNONI GIORGIO
- Editore: CHIARELETTERE
- Settore: ATTUALITA'
- Collana: PRINCIPIOATTIVO n° 0
- Anno: 2024
- EAN: 9788832966220
- Pagine: 352
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
La spietata analisi del potere in Russia nelle parole di un grande inviato di guerra e giornalista di Report. In nessun luogo come in Russia si avverte in maniera tanto forte e incisiva il peso della storia. Ma non si può comprendere fino in fondo quello che sta succedendo oggi in Ucraina e nel mondo se di quella storia non si sottolinea anche la deriva autoritaria che spesso in Russia ha avuto l'esercizio del potere: dal dispotismo più o meno illuminato degli zar alla rivoluzione bolscevica, dalle purghe di Stalin fino alle recenti velleità neo-imperialiste. Consapevole di questo passato, il reporter Giorgio Fornoni ha percorso i lunghi binari della Transiberiana per capire l'anima più vera di quel che è diventato, secondo la celebre definizione dell'attivista Aleksej Naval'nyi, il «Putinstan». Il risultato è un'inchiesta senza precedenti che attraversa gli orrori e le testimonianze dei gulag sovietici, le rovine di Grozny e i campi profughi della Cecenia, i depositi di armi chimiche delle città segrete sugli Urali, le mille vie del gas che alimentano il potere corrotto e miserabile degli oligarchi. Le speranze di una convivenza pacifica con l'Occidente, dopo decenni di Guerra fredda e di sostanziale stabilità, sono oggi definitivamente crollate, e in questo libro Giorgio Fornoni, ripercorrendo i luoghi di una semisconosciuta geografia della disperazione e del male assoluto, offre un'analisi lucidissima e dettagliata delle infinite e brutali contraddizioni che ancora attraversano la Russia. Prefazione di Milena Gabanelli.